Il sito di Mazzè-Caluso escluso dall’elenco dei siti idonei a ospitare il deposito nazionale di scorie nucleari

I territori agricoli del Torinese di Carmagnola-Poirino e di Mazzè-Caluso sono stati esclusi dall’elenco dei siti idonei a ospitare il deposito nazionale di scorie nucleari.

L’elenco è stato diffuso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica sul proprio sito istituzionale raggruppando l’elenco delle aree presenti nella proposta di Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI), che individua le zone dove realizzare in Italia il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e il Parco Tecnologico, al fine di permettere lo stoccaggio  in via definitiva dei rifiuti radioattivi di bassa e media attività.

I due siti a sud di Torino e nel basso Canavese erano stati indicati nel primo elenco delle aree potenzialmente idonee su cui il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con Sogin e Isin hanno poi svolto indagini più specifiche.

Restano nell’elenco le aree in provincia di Alessandria di Bosco Marengo – Novi Ligure, Alessandria – Oviglio, Alessandria – Quargnento, Castelnuovo Bormida – Sezzadio, Fubine Monferrato – Quargnento.