Mercoledì 28 Settembre 2022, si è tenuta, in forma telematica, la riunione della conferenza dei servizi per la valutazione del nuovo progetto di impianto per la produzione di biometano, da realizzare a Villareggia, in via Amorosa.
Il progetto è sempre proposto dalla società Filiera Blu con il consorzio Capac e la cooperativa agricola Dora Baltea di Villareggia .
Il nostro comitato non ha potuto in questa prima riunione, presentare proprie osservazioni, non avendo ancora avuto la possibilita di vedere il progetto, a causa del ritardo nella concessione, da parte di Città Metropolitana, del permesso di accesso agli atti richiesto dal nostro comitato il 15 settembre.
Il comitato ha comunque chiesto e ottenuto di poter assistere in qualità di uditore.
Durante la conferenza dei servizi è stato confermato che verrà resa disponibile la documentazione di progetto, che però ad oggi non ci è ancora stata fornita.
In base a quanto appreso nella conferenza, l’impianto è leggermente differente dal precedente, perché è pensato per l’immissione diretta del gas in rete anziché per la produzione del metano liquido.
E’ dichiarata una produzione iniziale di biogas leggermente inferiore rispetto al precedente, ma costruttivamente l’impianto ha le stesse dimensioni, anzi per alcuni aspetti è anche più grande, inoltre mantiene la medesima localizzazione a ridosso delle case più vicine e del centro abitato, con una distanza dalle prime case del paese di appena 270 metri.
Quindi l’impianto ha potenzialmente i medesimi impatti in termini di rumorosità, odori, inquinamento dell’aria, rischi per la salute e di inquinamento delle falde e incremento del traffico e per questo il nostro comitato mantiene la propria posizione di opposizione al progetto.
Le problematicità e i possibili impatti sono stati evidenziati anche dagli enti che hanno partecipato alla conferenza dei servizi e dal Comune di Villareggia, che hanno infatti chiesto ulteriori valutazioni e integrazioni al progetto.
Si attende ora l’invio del verbale di Citta Metropolitana con le richieste di integrazioni, dopodiché scatteranno i 60 giorni concessi alla ditta proponente per l’invio di quanto richiesto.
Il nostro comitato, quando finalmente potrà visionare il progetto, lo analizzerà e elaborerà le proprie osservazioni, lavorando in collaborazione con l’amministrazione comunale, per evidenziare le criticità dell’impianto in relazione alla localizzazione proposta.